L’Oceano Atlantico sulla Costa Ovest dell’Africa: Ricchezza in Pericolo
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L’Oceano Atlantico sulla Costa Ovest dell’Africa: Ricchezza in Pericolo
Un Mare di Risorse, un Oceano di Problemi
L’Oceano Atlantico bagna tutta la costa occidentale del continente africano, estendendosi dal Marocco fino al Sudafrica. Le sue acque, in particolare quelle del Golfo di Guinea e della Corrente di Benguela, ospitano un’incredibile biodiversità marina, essenziale per milioni di persone che vivono di pesca, commercio marittimo e attività costiere.
Ma questa ricchezza è oggi gravemente minacciata. Tra sovrasfruttamento, inquinamento e cambiamenti climatici, il delicato equilibrio marino sta cedendo, mettendo a rischio non solo gli ecosistemi ma anche le comunità che dipendono da essi.

Le 5 Grandi Minacce all’Ecosistema dell’Atlantico Occidentale
1. Sovrasfruttamento della Pesca
In tutto il tratto costiero che va dal Senegal all’Angola, la pesca eccessiva sta svuotando i banchi ittici. Le grandi flotte industriali, molte delle quali straniere, competono con i pescatori locali per le stesse risorse. La pesca tradizionale non riesce più a sostenere le comunità costiere, e alcune specie stanno rapidamente scomparendo.
2. Pesca Illegale (IUU)
In paesi come Guinea, Sierra Leone e Ghana, è diffusa la pesca illegale, non regolamentata e non dichiarata. Navi battenti bandiere di comodo operano spesso senza controlli e portano via tonnellate di pesce senza alcun beneficio per l’economia locale, né rispetto per l’ambiente.
3. Inquinamento Costiero
Grandi città costiere, come Dakar, Abidjan e Lagos, riversano ogni giorno tonnellate di rifiuti plastici e liquidi nell’oceano. I porti industriali e l’assenza di sistemi di depurazione aggravano il problema, compromettendo le acque e i fondali marini.

4. Cambiamento Climatico e Riscaldamento dell’Acqua
L’aumento della temperatura dell’oceano influisce sulla riproduzione dei pesci, altera le catene alimentari marine e aumenta l’acidificazione delle acque. La corrente di Benguela, una delle più produttive al mondo per la pesca, è particolarmente vulnerabile a questi cambiamenti, rischiando di perdere la sua funzione ecologica e produttiva.
5. Erosione Costiera
Intere porzioni di costa, soprattutto nel Golfo di Guinea, vengono inghiottite dal mare a causa della costruzione incontrollata, della deforestazione e della mancanza di barriere naturali. Le onde avanzano, minacciando abitazioni, strade e biodiversità.
Il Golfo di Guinea: Un Ecosistema sotto Assedio
Il tratto compreso tra Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin e Nigeria è uno dei più critici. Il Golfo di Guinea rappresenta:
- Un hotspot di biodiversità marina
- Un’area ad altissima pressione demografica
- Un crocevia di attività industriali (petrolio, gas, traffico marittimo)
- Un luogo dove la pirateria marittima e l’instabilità politica rendono difficile la protezione ambientale
Non a caso, è definito “la zona più inflazionata dell’Oceano Atlantico africano” dal punto di vista ecologico.
Cosa Si Può Fare?
- Rafforzare la governance marina locale: più trasparenza, controlli efficaci e regole chiare.
- Promuovere la pesca sostenibile: protezione degli stock, riserve marine e quote razionali.
- Educazione ambientale nelle comunità costiere: per creare consapevolezza e protezione a lungo termine.
- Progetti internazionali di cooperazione ecologica, con il coinvolgimento delle popolazioni locali.
Conclusioni: Un Oceano da Salvare Insieme
L’Atlantico occidentale africano è un tesoro naturale di valore inestimabile, ma è anche fragile e vulnerabile. Le sue sfide ambientali sono complesse, ma con un approccio integrato e una gestione responsabile, è ancora possibile invertire la rotta.
Da Underwater Academy vogliamo contribuire alla diffusione della conoscenza e della cultura ambientale legata al mare. Più siamo informati, più possiamo proteggere.