Inseguendo il Gigante del Mare: un Viaggio alla Scoperta dei Mola mola

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Inseguendo il Gigante del Mare: un Viaggio alla Scoperta dei Mola mola

Ci sono incontri subacquei che ti cambiano per sempre. Il primo sguardo a un Mola mola, o pesce luna, appartiene a questa categoria. Un’enorme sagoma argentata che si avvicina dal blu, pinne come ali di un aereo e un occhio curioso che sembra studiarti. Può superare i 3 metri di lunghezza e pesare oltre una tonnellata, ma si muove con una calma ipnotica, quasi irreale.

Da viaggiatore subacqueo e amante dell’oceano, ho inseguito questi giganti in tre destinazioni uniche: Galapagos, Indonesia e Oman. Ecco come vivere l’avventura in sicurezza e con il massimo delle emozioni.


1. Galapagos – Il regno selvaggio dei giganti

Dove andare: Punta Vicente Roca, Isabela Island.
Qui l’oceano ti accoglie con acqua frizzante e un blu che sembra infinito. I Mola mola risalgono dalle profondità gelide per lasciarsi “ripulire” dai pesci più piccoli, e tu puoi assistere a questo rito antico sospeso nella corrente.

Consiglio del reporter: avvicinati lentamente, senza mai tagliare loro la strada. Sono timidi, e la tua calma è la chiave per un incontro ravvicinato.

Extra da non perdere: squali martello che pattugliano il blu, iguane marine che brucano alghe sott’acqua e pinguini che ti sfrecciano accanto.

Periodo migliore: tutto l’anno, ma maggio regala condizioni più tranquille.
Livello richiesto: intermedio-avanzato, per via delle correnti e delle acque fredde.


2. Nusa Penida, Bali – Il santuario di Crystal Bay

Dove andare: Crystal Bay, una stazione di pulizia naturale dove i Mola mola arrivano dalle profondità per farsi “servire” dai piccoli labridi.
La visibilità può arrivare a 45 metri: uno spettacolo che rende ogni incontro ancora più memorabile.

Consiglio del reporter: controlla la profondità, qui i Mola mola spesso stazionano oltre i 20-25 metri. Portati una muta adeguata (almeno 5 mm) perché le correnti fredde che li attraggono possono sorprendere.

Extra da non perdere: mante giganti a Manta Point, immersioni in corrente a Toyapakeh con banchi di barracuda e carangidi.

Periodo migliore: luglio-settembre, anche se possibili avvistamenti tutto l’anno.
Livello richiesto: variabile. Crystal Bay è adatta anche a sub meno esperti, ma alcune zone di Nusa Penida richiedono esperienza con le correnti.


3. Musandam, Oman – L’avventura fuori rotta

Dove andare: le acque incontaminate della penisola di Musandam, una gemma ancora poco battuta dai subacquei. Qui il Mola mola appare tra pareti ricoperte di coralli duri e molli, lontano dalle folle.

Consiglio del reporter: porta con te una fotocamera grandangolare: la luce e la visibilità in estate possono regalarti scatti spettacolari.

Extra da non perdere: squali balena, mante, grandi banchi di pelagici e delfini che accompagnano la barca.

Periodo migliore: mesi estivi.
Livello richiesto: immersioni adatte a tutti, ottima scelta per chi vuole un’avventura più tranquilla.


Sicurezza prima di tutto

Il Mola mola vive in zone dove le condizioni possono cambiare rapidamente: correnti forti, acqua fredda e profondità importanti.

  • Usa sempre una muta adeguata e una boa di segnalazione.
  • Mantieni il controllo dell’assetto per evitare di scendere troppo velocemente.
  • Rispetta la distanza di sicurezza: avvicinarsi troppo può stressare l’animale e rovinare l’incontro.

Perché vale la pena inseguirli

Osservare un Mola mola è come sbirciare in un’altra epoca, in cui l’oceano era popolato da creature bizzarre e maestose. È un promemoria di quanto fragile e prezioso sia il nostro mare, e di quanto sia nostro dovere proteggerlo.

Come dico sempre: “Il mare premia chi lo rispetta”. E se sei fortunato, un giorno dal blu emergerà quel profilo inconfondibile, e saprai di aver trovato il gigante gentile che stavi cercando.

Crediti: foto dal web
Autore: Francesco Cordone